La pandemia ha rilanciato in modo clamoroso gli acquisti online e gli Ecommerce, ma ancora oggi molte tra le aziende italiane stentano a decollare in Rete. Quali sono i prerequisiti per approdare al commercio in Rete con buone possibilità e prospettive?
La competitività e l’innalzamento dei costi di acquisizione impongono oggi un’analisi puntuale delle marginalità del proprio business. Per scalare un e-commerce deve ri-conoscere quali sono gli asset più profittevoli, sia in termini di offerta di prodotto che di canali di acquisizione.
Quali sono secondo voi oggi i principali fattori di successo di un Ecommerce?
Traffico, customer base e strategie mirate per l’incremento del LTV consentono all’e-commerce di crescere in modo sostenibile ed acquisire quote di mercato.
Alla base deve comunque esserci un primo margine di prodotto capace di sostenere i costi di esercizio.
Ecommerce check-list: i punti fondamentali e le azioni da perseguire per un sito e un’attività di vendita online davvero efficace.
In fase di avvio e durante l’attività è fondamentale munirsi di un cruscotto che possa mostrare in tempo reale l’andamento del business. Conoscere tutti i centri di costo e la reale marginalità dei prodotti/servizi venduti consentirà di guidare le scelte strategiche e commerciali. Aspetto troppo spesso sottovalutato è la corretta gestione del proprio magazzino. Un’attenta analisi della rotazione della merce e di uno stock adeguato consente di non perdere opportunità e capitalizzare i costi di acquisizione.
Marketing automation: può un’azienda che vende online farne a meno?
Assolutamente no. In un contesto in cui l’acquisizione del cliente è sempre più costosa ed è altrettanto faticoso mantenerlo “legato” all’e-commerce, la marketing automation diventa uno strumento fondamentale.
Perché un visitatore del Global Summit Ecommerce dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Cosa vi differenzia dalle altre aziende del settore?
La nostra più grande soddisfazione è creare un rapporto di fiducia con il cliente che ci porta a lavorare in revenue share. Vogliamo sederci al tavolo insieme a lui ed individuare un percorso che possa portarlo al successo. Se non ci sono le condizioni valutiamo possibili strade, tra cui anche quella di rinunciare all’incarico.