Interviste

Intervista a Stefan Ranger, Digital Sales Expert di SMC a DGS Company

Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GEDSummit23. Cosa avete apprezzato delle precedenti partecipazioni?

Buongiorno, grazie dell’accoglienza! Da un paio d’anni siamo presenza costante qui a Lazise, come SMC, ma anche con il Brand del gruppo di cui facciamo parte, DGS, 1800 persone al servizio della trasformazione digitale di imprese, banche, istituti assicurativi e pubblica amministrazione. La nostra organizzazione e i nostri servizi ci consentono di operare nel mondo dell’efficientamento dei processi aziendali che coinvolgono tutta la catena del valore di una impresa, selezionando le migliori tecnologie Open Source. Per questo probabilmente ci conoscete e ci avete visto anche al Summit per la Logistica ed il Manufacturing, come anche al Global Summit HR.

Dopo l’exploit pandemico l’Ecommerce ha continuato a crescere, sebbene con ritmi più blandi. L’Ecommerce non è però ancora per tutte le aziende e per tutti i mercati e probabilmente non lo sarà mai. Quali sono i prerequisiti per approdare al commercio in Rete con buone possibilità e prospettive?

A nostro avviso il commercio digitale non è per tutti, ma qualsiasi impresa si è già avvicinata al digitale per efficientare alcuni o tutti i processi critici che, in passato, non riusciva a migliorare o controllare; vorremmo quindi citare alcuni capisaldi del processo per avvicinarsi alle opportunità del commercio digitale B2B, punti chiave su cui porre l’attenzione:

  1. Mercato target online: prestare molta attenzione alla tipologia di user coinvolti: anticipare le loro esigenze per rendere più agevole la loro esperienza di acquisto, informare una base di clienti a cui rivolgere una nuova proposizione commerciale, proporre nuove offerte ricorsive o servizi complementari/supplementari sono elementi imprescindibili per avviare un progetto di successo.
  2. Gestione dell’inventario e del magazzino: Una solida gestione dell’inventario e della logistica è essenziale per garantire che i prodotti siano disponibili e consegnati in modo tempestivo e affidabile.
  3. Servizio clienti: strutturare un buon servizio clienti è cruciale; AI e process mining, a valle, sono solo due strumenti per perseguire questo risultato.

Quali sono secondo voi, oggi, i principali fattori di successo di un Ecommerce e cosa devono fare le aziende per comprendere e mettere in pratica quelli indispensabili rispetto al proprio settore e ambito?

Parlando di commercio B2B, ma è applicabile naturalmente al B2C, l’analisi della situazione di partenza e la definizione di un piano di intervento sono le prime fasi in cui supportiamo da vicino le aziende. L’attività prevede l’analisi della attuale situazione organizzativa, per comprendere rischi ed opportunità da considerare nella definizione del percorso di intervento specifico per ciascuna realtà aziendale.
Fondamentale è approcciare l’acquisizione di un Ecommerce pensando di governare ed efficientare tutta la filiera dei processi, non solo per vendere di più o con maggior margine. Portiamo l’esempio dei processi di logistica e gestione del magazzino: un Ecommerce B2B per aziende manifatturiere o distributive può migliorare notevolmente l’efficienza e la precisione nella gestione delle scorte, consentendo una maggiore visibilità, controllo e automazione dei processi chiave. Possiamo quindi convenire che un progetto digitale vincente deve propagarsi a tutte le aree aziendali con perseveranza, costanza e il corretto supporto di consulenti competenti.

Non solo website, non solo app. Cosa sta cambiando nell’universo digitale e come le aziende possono sfruttare questi cambiamenti?

Agilità, collaboration, focus sulle persone e sui dati: sono queste oggi le chiavi del successo del business per le aziende manifatturiere. Per competere bisogna migliorare le capacità previsionali e riuscire a interpretare correttamente i dati.
SMC è da più di 40 anni un partner solido, che accompagna le aziende, gli enti pubblici, banche ed assicurazioni nella trasformazione digitale. Prima con l’hardware, poi con software di proprietà, dei migliori vendor Open Source e non. Tra gli altri, abbiamo scelto Liferay, una piattaforma che consente di migliorare l’efficienza operativa, la comunicazione con i clienti, i partner e i dipendenti, nonché l’esperienza complessiva in un’azienda manifatturiera. La piattaforma, per cui si possono sviluppare integrazioni e app ad hoc, temi e portlet personalizzati, offre una serie di strumenti flessibili che possono essere adattati alle esigenze specifiche di ciascuna azienda, contribuendo così a migliorare la competitività nel settore manifatturiero.

Potete farci qualche esempio?

  1. Portali per i partner e i distributori: Le aziende manifatturiere spesso hanno una rete di distributori e partner. Liferay consente di creare portali dedicati per i partner, semplificando la comunicazione, la condivisione di risorse e la gestione degli ordini.
  2. Self-service per i clienti: Liferay può abilitare funzionalità self-service per i clienti, consentendo loro di effettuare ordini, monitorare lo stato delle spedizioni, ottenere assistenza tecnica e gestire i resi in modo autonomo attraverso un portale web.
  3. Gestione delle relazioni con i clienti (CRM): Liferay può essere integrato con sistemi CRM per tenere traccia delle interazioni con i clienti, migliorare la gestione delle vendite e garantire un servizio clienti di alta qualità.
  4. Analisi dei dati: La piattaforma Liferay offre anche strumenti di analisi dei dati che consentono di monitorare le metriche di utilizzo e di ottenere insight per migliorare l’esperienza dell’utente e le strategie di marketing.
  5. Integrazioni: Liferay è in grado di integrarsi con una vasta gamma di applicazioni aziendali, compresi sistemi ERP, CRM, gestionali dell’inventario e altri sistemi chiave utilizzati dalle aziende manifatturiere.
Stefan Ranger di smc
7° Global Summit Ecommerce
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