Interviste

Intervista a Andrea Sportillo, CEO di MOCA Interactive

Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GEDSummit23. Cosa avete apprezzato delle precedenti partecipazioni?

La concretezza, la voglia/necessità di evolvere, migliorare. Aziende con idee chiare sul loro percorso, e su dove si può/si deve cambiare, facendosi accompagnare da partner di livello. Ancora più bello vedere che questa sensibilità arriva non solo dai grandi brand, ma sempre di più anche da piccole e medie imprese dove nuovi imprenditori e manager stanno portando idee, apertura, capacità di analisi, di autocritica.

Quali sono secondo voi, oggi, i principali fattori di successo di un Ecommerce e cosa devono fare le aziende per comprendere e mettere in pratica quelli indispensabili rispetto al proprio settore e ambito?

La cura dei dettagli fa la differenza. L’offerta online è sovrabbondante in quasi tutte le categorie merceologiche, e le persone hanno una vasta possibilità di scelta rispetto al “dove” acquistare un prodotto.
Bisogna massimizzare le chance che una visita si trasformi in qualcosa di più concreto (una vendita), e sono appunto i dettagli a fare la differenza, al di là della disponibilità dei prodotti, e di un prezzo allineato al mercato.
Parliamo quindi di

  • esperienza di ricerca e comparazione dei prodotti eccellente, intuitiva
  • descrizioni dettagliate, immagini di alta qualità
  • personalizzazione delle offerte e delle comunicazioni, sulla base di una adeguata profilazione delle persone
  • eccellente servizio clienti (rapido, puntuale, su più canali)

Inoltre, prevedere logiche (campagne, flussi, contenuti, etc.) di acquisizione non basate solo sulla vendita come obiettivo primario (sempre più difficile, in un contesto di abbondanza di offerte/prodotti), ma anche su obiettivi intermedi come la raccolta di una lead da trasformare in cliente poi.

Ecommerce check-list: quali sono i punti fondamentali e le azioni da perseguire per un sito e un’attività di vendita online davvero efficace?

Non smettere mai di farsi domande, di fare analisi, mettendo i dati come punto di partenza di tutti i ragionamenti.
Ad esempio su:

  1. target > sono certo di aver chiaro cosa vuole il mio pubblico? Ho “chiesto” ai miei utenti cosa pensano del mio sito, del mio brand, della mia offerta?
  2. sito web > mi sono messo in condizione di indagare giorno per giorno se ci sono frizioni, problemi su cui intervenire per alzare il tasso di conversione?
  3. contenuti/creatività > li testo prima di pubblicarli? Raccolgo dati per capire se quello che scrivo, pubblico, uso ai fini di marketing funziona realmente?
Andrea Sportillo di Moca
6° Global Summit Ecommerce
16 | 17 OTTOBRE 2024
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