Interviste

Intervista a Luca Targa, CEO e Responsabile Strategico di Inside Comunicazione

Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GEDSummit23.
Dopo l’exploit pandemico l’Ecommerce ha continuato a crescere, sebbene con ritmi più blandi. L’Ecommerce non è però ancora per tutte le aziende e per tutti i mercati e probabilmente non lo sarà mai. Quali sono i prerequisiti per approdare al commercio in Rete con buone possibilità e prospettive?

L’Ecommerce offre opportunità straordinarie, ma non è sempre la soluzione idonea a ogni impresa. Occorre porsi domande a cui rispondere in modo oggettivo, per esempio: perché un cliente dovrebbe acquistare i miei prodotti anziché quelli di competitor presenti da tempo? Ho fatto uno studio di fattibilità per conoscere le abitudini del target? Ho una marginalità sufficiente a coprire i costi? Da questa prima analisi si può tracciare una strada per pianificare le azioni da compiere.

Quali sono secondo voi, oggi, i principali fattori di successo di un Ecommerce e cosa devono fare le aziende per comprendere e mettere in pratica quelli indispensabili rispetto al proprio settore e ambito?

Un Ecommerce presuppone una progettualità specifica e il rispetto di un percorso che arrivi a soddisfare più aspetti, in particolare realizzazione tecnica, gestione e promozione. Perché una piattaforma abbia successo occorre rivolgersi a professionisti esperti in grado di supportare l’azienda in modo competente e comprensivo di ogni aspetto chiave.

Ecommerce check-list: quali sono i punti fondamentali e le azioni da perseguire per un sito e un’attività di vendita online davvero efficace?

Sicuramente occorre dotarsi di una piattaforma realizzata nel pieno rispetto dei principi SEO unitamente a una resa efficace a livello grafico.
Altro aspetto essenziale è quello relativo all’adozione delle migliori soluzioni di UX e UI. Ciò significa compiere test per ottimizzare costantemente l’esperienza di navigazione: gli utenti devono essere posti nella condizione di completare il processo di vendita con il minor numero di click.
Non meno importanti sono i contenuti, con riferimento alle informazioni testuali, ma anche alle immagini e ai video, offrendo un’esperienza sempre più diretta e immersiva. Ci sono poi funzioni sempre più indispensabili come la ricerca avanzata o il carrello multifunzionale che completano l’usabilità secondo i canoni attuali.

L’IA generativa sta cambiando il mondo dell’advertising, consentendo agli inserzionisti di raggiungere target che in precedenza erano inaccessibili. Come possono le aziende sfruttare questa grande opportunità?

Oggi di IA ne parlano tutti. Con orgoglio mi sento di dire che, come Inside, abbiamo iniziato da molti anni a sperimentare soluzioni tecnologiche basate su intelligenza artificiale che sono andate via via perfezionandosi. Mi riferisco a tool che hanno permesso ai nostri clienti di raggiungere ottime performance all’interno delle strategie digitali che abbiamo messo in atto. Tutto questo permette, per esempio, di aumentare l’upselling e il crossselling, oltre a recuperare le vendite a fronte dei carrelli abbandonati.

Non solo website, non solo app. Cosa sta cambiando nell’universo digitale e come le aziende possono sfruttare questi cambiamenti?

Le piattaforme sono numerosissime e il loro numero è destinato ad aumentare costantemente. Ciò su cui è bene soffermarsi è l’uso dei dati. Credo che sia sempre più essenziale definire strategie omnicanale che prendano in esame tutti i touch-point, sia fisici (negozi, multistore) che digitai (siti, social, app, ecc.) in modo da organizzare, gestire e sfruttare i dati con l’obiettivo di aumentare le vendite complessive offrendo al cliente un’esperienza positiva e orientata al branding.

Luca Targa di Inside Comunicazione
6° Global Summit Ecommerce
16 | 17 OTTOBRE 2024
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