Interviste

Intervista a Paola Corain, PIM&E-commerce Consultant di Esse Solutions

Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GEDSummit23. Siete già venuti in passato ad altre edizioni del Global Summit? E, nel caso, cosa avete apprezzato delle precedenti partecipazioni?

Ciao! Sì questa è la nostra seconda volta. Abbiamo deciso di “bissare” perché l’anno scorso c’è stato davvero un bel movimento che ha portato appuntamenti con clienti davvero strategici.

Cosa vi aspettate da questo evento e con che spirito vi apprestate a parteciparvi?

Ci aspettiamo di trovare sempre più sensibilità e conoscenza riguardo a soluzioni PIM e DAM che possono davvero rivoluzionare la gestione dei dati e degli asset di prodotto aziendali, soprattutto in un’ottica di vendita multicanale.

Quali sono secondo voi, oggi, i principali fattori di successo di un Ecommerce e cosa devono fare le aziende per comprendere e mettere in pratica quelli indispensabili rispetto al proprio settore e ambito?

Secondo me sono visione, automazione e customer care. I clienti (io per prima quando compro online) si aspettano che tutto funzioni. Certo, saremo viziati dal modello Amazon, ma quello a cui possiamo puntare è sicuramente che tutto il “giro” dell’acquisto si chiuda correttamente.
Ti faccio un esempio semplice: qualche mese fa ho comprato un Apple Watch in un e-commerce di un noto player nazionale di elettronica, compilo i campi del checkout in cui posso inserire anche “presso” perché voglio farmi recapitare lo smartwatch in ufficio non essendo quasi mai a casa. Mi arrivano le email transazionali del corriere e noto che, nel campo note, non è stato esportato “presso ufficio XY”. Il giorno della consegna lo spedizioniere mi scrive un messaggio dicendo che l’indirizzo non esiste e che devo riprogrammare la consegna. E io mi chiedo: dato che in realtà l’indirizzo esiste ma il problema è che non sai quale campanello suonare e ha il mio cellulare e la mia email “perché non mi ha avvisata?”. Oltre a questo, perché la sincronizzazione tra e-commerce e spedizioniere non ha gestito questo campo? Alla fine ho risolto con il customer care gentilissimo dell’e-commerce.
Insomma non sto parlando di chissà che rivoluzione digitale ma di avere visione di tutto quello che è tutto il percorso di acquisto del cliente e la sua soddisfazione. La chiave è decisamente automatizzare (controllando ovviamente che tutto funzioni”) e potenziare il customer care laddove non riesce nemmeno la tecnologia.

Non solo website, non solo app. Cosa sta cambiando nell’universo digitale e come le aziende possono sfruttare questi cambiamenti?

Quello che stiamo notando è che le aziende stanno diversificando maggiormente i canali di vendita. Non hanno solo un e-commerce ma spesso uno per ciascun brand. Poi c’è il B2B. Oltre a questo, ci sono selezioni di catalogo su marketplace o siti wholesale. A volte, anche solo per testare un nuovo mercato o una nuova linea di prodotto. Avevo intitolato, un post di qualche tempo fa, la nuova frontiera dell’e-commerce è il PIM. Ora riformulerei: la nuova frontiera dei canali di vendita (online e offline) è il PIM. È impensabile che le aziende possano gestire una così grande mole di dati e di media (immagini, pdf, video, etc.) senza disporre di una soluzione dedicata come Pimcore che può gestire organizzare e distribuire in maniera coordinata e coerente tutte le informazioni di prodotto.

Perché un visitatore del Global Summit Ecommerce & Digital dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Cosa vi differenzia maggiormente dalle altre aziende del settore?

Dal punto di vista dell’e-commerce non essere generalisti ma verticali su due soluzioni riconosciute come solide e performanti dal mercato (Adobe Commerce e Shopware) con un occhio all’importanza strategica di sapere gestire informazioni e dati di prodotto anche qui con Pimcore, software PIM/DAM e MDM tra i migliori attualmente nel panorama internazionale.

Paola Corain di Esse Solutions
6° Global Summit Ecommerce
16 | 17 OTTOBRE 2024
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