Interviste

Intervista a Vittorio Tessari, Head Of E-Business Strategy di Studio Cappello / WMR Group

Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GEDSummit23. Dopo l’exploit pandemico l’Ecommerce ha continuato a crescere, sebbene con ritmi più blandi. L’Ecommerce non è però ancora per tutte le aziende e per tutti i mercati e probabilmente non lo sarà mai. Quali sono i prerequisiti per approdare al commercio in Rete con buone possibilità e prospettive?

Il mercato post pandemia è caratterizzato da una sempre più alta concorrenza online dove, ai player già presenti pre-pandemia, si sono aggiunte grandi imprese “dormienti”, nuove imprese entrate nel mercato Italiano (come nel caso di Dr Max Italia per il settore parafarmaceutico) e tante PMI attratte dalla velocità di crescita del commercio online.
Questa nuova arena competitiva ha alzato gli standard di servizio richiesti dai clienti finali (ex. velocità di spedizione) e di conseguenza anche le barriere all’ingresso si sono alzate (se nella mia arena competitiva il reso è gratuito entro 30 giorni, non posso avere reso a pagamento e entro 14 giorni), pertanto per approcciare il commercio online con buone prospettive ci sono alcune buone norme da rispettare:

  1. Scegliere se scontrarsi con i concorrenti diretti o cercare una propria nicchia:
    – Nel primo caso si tratta di uguagliare gli standard di servizio dei big player e andare in concorrenza diretta, comportando alti investimenti con pareggio di bilancio/utile di esercizio in 3-5 anni. 
    – Nel cercare la propria nicchia è necessario trovare il valore aggiunto della propria impresa che la contraddistingua dagli altri e che risponda alla domanda “perché un cliente dovrebbe comprare da me?”.
  2. Budget investimento: per chi entra online per la prima volta è fondamentale avere un business plan per capire come sono strutturati i costi e i ricavi.
  3. Persone specializzate: con l’e-commerce sono nate numerose nuove figure professionali come l’E-commerce Manager, il SEO specialist, Buyer dedicati all’E-commerce…. è necessario mappare tutte le figure necessarie per avviare l’attività e scegliere quali internalizzare e quali esternalizzare.
  4. Martech: le idee imprenditoriali devono essere “messe a terra” dalle persone ma anche dalla tecnologia. È quindi indispensabile comprendere quale debba essere lo stack tecnologico necessario per entrare nel mondo online e come renderlo scalabile.

L’IA generativa sta cambiando il mondo dell’advertising, consentendo agli inserzionisti di raggiungere target che in precedenza erano inaccessibili. Come possono le aziende sfruttare questa grande opportunità?

Attraverso l’AI generativa è possibile una maggiore personalizzazione degli annunci, permettendo quindi di massimizzare ulteriormente l’engagement verso il target di riferimento. Inoltre, parlando di AI nel Digital Advertising in senso più ampio – non solo AI generativa – possiamo ora variare e aumentare le dinamiche di targhettizzazione e quindi potenziare i risultati.

Perché un visitatore del Global Summit Ecommerce & Digital dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Cosa vi differenzia maggiormente dalle altre aziende del settore?

Fare promesse e mantenerle è stata ed è la principale strategia di marketing di Studio Cappello (WMR Group) con la quale siamo cresciuti in tutti questi anni facendo parlare la nostra reputazione prima di ogni altra cosa.
Abbiamo alcune tra le più importanti case di settore ecommerce nel panorama italiano e nei nostri 20 anni di storia, abbiamo ricevuto numerosi riconoscimenti, contraddistinguendoci per l’alta attenzione nel perseguire progetti ad alto rientro sugli investimenti.
Siamo una delle agenzie di digital marketing più certificate in Europa.

Vittorio Tessari di Studio Capello
6° Global Summit Ecommerce
16 | 17 OTTOBRE 2024
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