6° Global Summit Ecommerce
16 | 17 OTTOBRE 2024
Una visione olistica dei propri utenti e clienti, per marketer e strategist, non è più solo un obiettivo ambito, ma una necessità, se si desidera investire sulla personalizzazione della customer experience.
È qui che si nasconde la chiave per una strategia di successo, di fronte ad un consumatore sempre più esigente e capace di muoversi con fluidità tra mondo off-line e realtà digitale.
Si moltiplicano i touchpoint del customer journey, crescono le aspettative in merito alle capacità del brand di offrire customer experience sempre più rilevanti grazie alla raccolta tempestiva dei dati, alla profilazione e segmentazione evoluta e alla personalizzazione della comunicazione e delle interazioni.
In un contesto così articolato, il mondo martech presenta numerose soluzioni, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di trattamento dei dati personali.
CDP e DMP: diverse ma complementari
Tra le soluzioni presenti per la raccolta e gestione dei dati, CDP e DMP rappresentano due soluzioni diverse, ma non alternative.
Possiamo definire la CDP (Customer Data Platform) come una piattaforma che raccoglie ed unifica dati di utenti e clienti provenienti da più canali e sorgenti, normalizzandoli a livello di single customer view.
Tutto ciò si traduce nella possibilità di creare profili utenti completi, aggiornati in real-time grazie all’integrazione di dati comportamentali, dati demografici, dati transazionali.
Dalla raccolta all’attivazione del dato fino all’orchestrazione del customer journey: le più moderne CDP integrano funzionalità di marketing automation, marketing personalization e gestione di campagne in ottica omnichannel.
Se le CDP trattano esclusivamente dati di prima parte, le DMP (Data Management Platform) nascono per lo più supporto delle attività di media buying.
Esse gestiscono per lo più dati provenienti da canali digitali, dati comportamentali ed informazioni relative alle audience e permettono di creare cluster di utenti con interessi e caratteristiche simili che possono essere utilizzati per attività e campagne ADS più mirate.
Una volta raccolti i dati, di prima parte, ma soprattutto di seconde e terze parti, le DMP li organizzano per costruire profili di utenti, ma in modo del tutto anonimo, e li condividono così con piattaforme pubblicitarie digitali e canali di marketing interni per annunci e campagne personalizzate. A differenza delle CDP che offrono una visione omnicomprensiva di utenti specifici con insight deterministici, le DMP si mostrano particolarmente efficaci per attività legate alla creazione e all’ampliamento delle audience, mediante insight probabilistici.
Marketing operating system: il futuro del marketing passa da qui
Customer Data Platform e Data Management Platform, se combinate, permettono di adottare un vero e proprio approccio marketing data driven.
Le capacità analitiche e la risoluzione delle identità di una CDP che consentono di creare profili completi, possono essere utilizzate dalla DMP per incrementare le performance delle campagne grazie alla possibilità di creare pubblici nuovi maggiormente profilati.
Il Marketing Operating System di Blendee si muove proprio in questa direzione: esso unisce le funzionalità e le potenzialità di una moderna Customer Data Platform con quelle di una performante Data Management Platform e di un Ad Server.
Il risultato? Una piattaforma che permette di presidiare e orchestrare l’intero customer journey dell’utente, dalla prima impression sui canali paid alle attività di engagement e retention on-line e off-line.