Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GEDSummit25. Cosa vi aspettate da questo evento e con che spirito vi apprestate a parteciparvi?
Il GED Summit è per noi un appuntamento importante, al quale partecipiamo ogni anno – anche più volte – sempre con lo stesso entusiasmo. Negli anni ci siamo affermati sempre di più come Agenzia Innovativa nel panorama italiano, ma in questa edizione abbiamo voluto andare oltre: presentiamo ufficialmente la nostra Strategia GEO e il nostro nuovo libro. Partecipiamo quindi con uno spirito propositivo, ma anche con una proposta concreta per aiutare le Aziende a non rimanere indietro, in un mondo in cui l’AI sta rivoluzionando tutto – e lo sta facendo in fretta.
Quali sono secondo voi, oggi, i principali fattori di successo di un ecommerce e cosa devono fare le aziende per comprendere e attuare le migliori buone pratiche, in generale e rispetto al proprio settore e ambito?
Quando un e-commerce non performa come dovrebbe, il problema raramente sono il design o le funzionalità. Quasi sempre, il vero limite è la mancanza di visibilità e di una strategia guidata dai dati. Per ottenere risultati, serve un sistema di tracciamento solido, che permetta di leggere il comportamento degli utenti lungo tutti i canali. Da lì si costruisce il resto: ottimizzazione SEO e GEO delle schede prodotto, contenuti pensati per i motori di ricerca – inclusi quelli basati su AI – e una strategia che renda davvero visibili i prodotti più rilevanti.Le Aziende devono smettere di affidarsi all’intuito e iniziare a prendere decisioni basate su evidenze. Solo così un e-commerce diventa uno strumento di vendita reale.
L’intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente il mondo dell’advertising: creatività generativa, targeting predittivo e ottimizzazione in real time stanno ridefinendo il modo in cui i brand parlano alle persone. Quali evoluzioni dobbiamo aspettarci nei prossimi anni? E come cambierà il ruolo strategico dei marketer in questo nuovo scenario?
La vera evoluzione dell’advertising sarà la personalizzazione avanzata. Se da un lato l’AI permette di automatizzare molto, dall’altro rischia di omologare i contenuti: quindi vince chi riesce a distinguersi. Per farlo servono A/B test continui, creatività mirate e adattamento ai diversi target. In questo scenario il ruolo del marketer sarà sempre più strategico: non solo definisce la direzione, ma affianca l’Azienda nell’analisi dei dati, nell’ottimizzazione dei contenuti e nella sperimentazione costante di soluzioni nuove, efficaci e realmente su misura.
Perché un visitatore del Global Summit Digital Marketing & Ecommerce dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Cosa vi differenzia maggiormente dalle altre aziende del settore?
Da agenzia data-driven, lasciamo parlare i dati: +20% di fatturato nel 2024, ingresso di nuovi clienti internazionali come Mercedes e continui eventi in collaborazione con Aziende del calibro di EY. Questi numeri dimostrano come NUR continui a crescere con costanza, lavorando ogni giorno per ampliare competenze e servizi. Non a caso, abbiamo ottenuto la certificazione Hubspot Platinum in soli 6 mesi.