Interviste

Intervista a Irene Rossetto, Country Director Italia di BigCommerce

Grazie per questa intervista e per la partecipazione al #GEDSummit23.
Dopo l’exploit pandemico l’Ecommerce ha continuato a crescere, sebbene con ritmi più blandi. L’Ecommerce non è però ancora per tutte le aziende e per tutti i mercati e probabilmente non lo sarà mai. Quali sono i prerequisiti per approdare al commercio in Rete con buone possibilità e prospettive?

Per quanto le prospettive di crescita sembrano rallentate post pandemia il trend non si è arrestato. Secondo eMarketer, il valore delle vendite digitali nel mondo supererà i 7 trilioni entro il 2025, nonostante il tasso di crescita stia rallentando.
Ovviamente, per gestire un’attività di e-commerce è necessario avere qualcosa da vendere. Ma a differenza delle attività commerciali fisiche, il commercio elettronico può assumere diverse forme, con transazioni che coinvolgono prodotti e servizi di vario genere. In più il cambiamento generazionale e la preferenza dei consumatori più giovani per canali digitali sta già portando, e porterà ad una crescita delle transazioni online anche per settori tradizionalmente basati sull’offline come il B2B.
Nonostante non esista una ricetta per il successo in Rete, avere una buona comprensione dei propri clienti, della gestione della propria catena di approvvigionamento e dei costi/ritorni dell’espansione del proprio business online sono fondamentali per il successo.

Quali sono secondo voi, oggi, i principali fattori di successo di un Ecommerce e cosa devono fare le aziende per comprendere e mettere in pratica quelli indispensabili rispetto al proprio settore e ambito?

Il commercio moderno richiede la capacità di adattarsi rapidamente ai comportamenti in continua evoluzione degli acquirenti, anche in condizioni economiche turbolente. Tuttavia, l’agilità può essere difficile da raggiungere per molte aziende con il loro attuale stack tecnologico. Le tecnologie legacy e le piattaforme di e-commerce monolitiche non solo ostacolano la capacità di offrire esperienze di acquisto all’avanguardia, ma limitano anche ciò che i team possono realizzare, ponendo sfide ai marketer che non sono in grado di apportare modifiche rapidamente e gli sviluppatori che dedicano la maggior parte del loro tempo alla sicurezza e la manutenzione piuttosto che l’innovazione. Le aziende devono investire in una tecnologia che fornisca la flessibilità necessaria per rispondere ai cambiamenti imprevisti oggi e le capacità per adattarsi alle esigenze future dei clienti e dell’azienda.

Ecommerce check-list: quali sono i punti fondamentali e le azioni da perseguire per un sito e un’attività di vendita online davvero efficace?

Le tre zone di intervento in cui possiamo essere efficaci a far funzionare il nostro ecommerce sono: il tasso di conversione, il numero utenti sul sito, il valore di un carrello medio.
Tutte le strategie tese quindi a rafforzare questi tre punti saranno strategicamente centrali nell’ecosistema ecommerce:

  • Per attrarre utenti, dobbiamo conoscere i nostri clienti target, comprendere cosa li triggera e attivare strategie in questo senso su ogni punto di contatto sul quale i nostri clienti si aspettano di trovarci: ecco perché l’omnicanalità oggi è così fondamentale.
  • Considerando che l’acquisizione di nuovi clienti sarà sempre più costosa dell’ upsell agli stessi, mettere in atto strategie di engagement per portare i clienti ad un acquisto ricorrente, porterà ad ottimizzare il business sia aumento di carrello medio che lato risparmio in budget per nuova acquisizione.
  • Per aumentare il tasso di conversione, il check out è il punto fondamentale più critico. Quindi si va da payment e bnpl a speciali promozioni sul carrello, alle recensioni dei clienti, è fondamentale che quest’ultimo sia completamente customizzabile per portarlo alla specifica ottimizzazione basata sul proprio business e target.

Il percorso dell’acquisto non termina con esso: da quel punto parte poi l’esperienza post Sales, che sarà decisiva per il riacquisto, ecco perché resi e shipping sono temi fondamentali.

Perché un visitatore del Global Summit Ecommerce & Digital dovrebbe sedersi al vostro tavolo? Cosa vi differenzia maggiormente dalle altre aziende del settore?

Il conto economico è un argomento sempre più rilevante per le aziende che fanno ecommerce e la nostra architettura Open SaaS e il nostro approccio partner first offrono un vantaggio competitivo per le aziende che vogliono massimizzare il ROI online.

Irene Rossetto di BigCommerce
6° Global Summit Ecommerce
16 | 17 OTTOBRE 2024
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